1 ottobre 2017

Chiesa di Sant’Eulalia • Sant’Ilario d’Enza • Domenica 1 ottobre 2017, ore 21

Giovanni Basile organo • Coro Montecastello • Giacomo Monica direttore

 LA VOCE NELLA NATURA E NELL’UOMO

 

PROGRAMMA

PRIMA PARTE CON BRANI LEGATI ALLE SCULTURE SONORE DI
PINUCCIO SCIOLA (1942 – 2016), Profili sonori – Ave Maris Stella – Tota pulchra

MUSICA PER SOLO ORGANO
Rocco Rodio (1530 – XVII sec.), Ave maris stella
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750), Vater unser im Himmelreich BWV 245/5 – Vater unser im Himmelreich BWV 683 manualiter
Ferdinando Provesi (1770 – 1833), Sinfonia in do

SEI BRANI POPOLARI PER CORO
Arturo Benedetti Michelangeli (1920 – 1995), Io vorrei – La pastora e il lupo
Renato Dionisi (1910 – 2000), Ninna nanna – La rizolina
Giacomo Monica, Quanti fior – Filastrocca

 

Si ringrazia Don Fernando Borciani per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Chiesa di Sant’Eulalia - piazza IV Novembre – Sant’Ilario d’Enza (RE)

Scarica qui il programma di sala

 

GLI  INTERPRETI

Giovanni Basile

Nato a Reggio Emilia, fin da giovanissimo ha dimostrato il suo amore per la musica organistica. Dopo aver conseguito il Diploma Accademico di I livello in pianoforte presso l’Istituto Musicale “Achille Peri” sotto la guida del M° Marco Pedrazzini, grazie alla donazione da parte della famiglia “Ovi-Chicci” nel 2007 dell’organo meccanico Hillebrand, intraprende lo studio dell’organo, sotto la guida di Renato Negri. Ha collaborato con il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e con il Coro dell’Indaco di Reggio Emilia in qualità di corista, organista e pianista. Attualmente collabora per la rassegna Soli Deo Gloria di Reggio Emilia. É organista presso la chiesa di San Bartolomeo e il Santuario del Carrobbio di Casina (RE). Svolge attività concertistica a livello regionale e nazionale, partecipando, inoltre, in modo intensivo alla vita musicale della sua città. Grazie al Premio Famiglia Ovi Organ Discovery Tour: I grandi organi d’Europa ai migliori allievi della scuola di organo, ha avuto occasione di poter vedere e suonare nel 2014 i grandi organi di München, Weingarten e Ottobeuren (Germania), nel 2015 Salzburg (Austria) e nel 2016 sui meravigliosi organi italiani di Roma; nel 2017 ha avuto l’opportunità di ammirare e suonare gli organi della Thomaskirche di Lipsia e della Georgekirche di Rötha (Germania). All’attività organistica, affianca lo studio del clavicembalo, partecipando a masterclass e a concerti, e nel 2017 ha preso parte al Concorso Internazionale di Clavicembalo premio Wanda Landowska 2017 a Ruvo di Puglia. Da diversi anni insegna pianoforte in vari istituti scolastici, all’Istituto Claudio Merulo di Castelnovo ne’ Monti e in scuole di musica come la scuola Yamaha della Casa Musicale Del Rio di Reggio Emilia.

Giacomo Monica

Giacomo Monica si è diplomato in violino al Conservatorio di musica “A. Boito” di Parma e perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo. È stato violino di spalla nell’“Orchestra Toscanini”, ha poi collaborato con i più prestigiosi gruppi cameristici italiani, svolgendo intensa attività in Italia e all’estero. È docente di violino al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Si dedica altresì, dagli anni ’70, allo studio del canto corale e alla ricerca etnomusicologica. Ha fondato e dirige il Coro Montecastello per il quale ha scritto canti che ne costituiscono il repertorio. È autore del libro “Canti dall’Appennino parmense” legato alla ricerca sul canto popolare e all’elaborazione per coro. Di recente, appassionato in maniera profonda delle sonorità racchiuse nelle sculture di Sciola, studia in modo rigoroso nuovi percorsi espressivi in dialogo con la voce.

Il Coro Montecastello nasce nel 1978 a Neviano degli Arduini (PR), attualmente ha sede a Parma e svolge intensa attività corale su tutto il territorio nazionale e non solo. Il Maestro Giacomo Monica, oltre a dirigere il gruppo corale, ne alimenta il repertorio con brani che sono il frutto del suo prezioso lavoro di ricerca, integrazione musicale ed elaborazione iniziato negli anni ’70. Il coro Montecastello, a voci miste, lo diffonde sin dalle sue origini e tanti altri cori, anche non emiliani, vi attingono contribuendo ad un’ulteriore divulgazione su tutto il territorio nazionale. Il Coro lavora con costanza su progetti culturali e artistici, che caratterizzano, con uno studio rigoroso, l’attività e la proposta al pubblico.
1. Valorizzazione della tradizione del canto popolare locale: canti dell’Appennino parmense: elaborazione e canti d’ispirazione popolare di Giacomo Monica, connotazione principale del gruppo legata alla valorizzazione del proprio territorio; 2. Programmi monografici: armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli, Renato Dionisi e Bepi De Marzi; 3. Programma coro e orchestra: Il Coro in dialogo con gli strumenti, 4. Programma “La voce nella natura e nell’uomo”: le sculture sonore di Pinuccio Sciola interpretate dal coro Montecastello: una nuova risorsa espressiva del suono-voce che nasce dal cuore della pietra; 5. Proposta didattica per bambini: la coralità nella scuola e nei cori di voci bianche: Trascrizioni di alcuni canti dell’Appennino per Coro di voci bianche e accompagnamento pianistico di Giacomo Monica. Ha registrato due CD monografici: Dindondela che contiene le elaborazioni corali di Giacomo Monica sui canti del nostro territorio appenninico e La montagna incantata con le armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli proposte per coro misto.