22 maggio 2019

Basilica della Beata Vergine della Ghiara • REGGIO EMILIA • Mercoledì 22 maggio 2019, ore 21

Francesco Tasini organo • Ensemble Corale “Il Bosco-Isicoro” • Francesco Trapani direttore

Nell’ambito delle celebrazioni per il IV Centenario della Traslazione della Miracolosa Immagine della Madonna della Ghiara

 

PROGRAMMA

Francesco Tasini organo
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Fuga su un tema di Legrenzi BWV 574
Tre Preludi ai corali:
O Lamm Gottes, unschuldig [Agnello di Dio, innocente] BWV 656
Fantasia super Christ lag in Todesbanden [Cristo giaceva nei lacci della morte] BWV 695
Jesus Christus unser Heiland [Gesù Cristo nostro salvatore] BWV 655

 

Ensemble Corale “Il Bosco-Isicoro” – Francesco Trapani direttore
Laudate Omnes Gentes
Alla regina dei monti (Appennino Reggiano)
Deus ti salvet Maria (Sardegna)
Montagnes Valdotaines (Valle d’Aosta)
Jean Philippe Rameau (1683 – 1764), La nuit
Regina caeli (canto gregoriano e polifonico)

 

Francesco Tasini organo
Johann Sebastian Bach, Passacaglia et Thema fugatum in do minore BWV 582 

 

Si ringraziano i Padri dell’Ordine dei Servi di Maria, il personale della Basilica della Beata Vergine della Ghiara per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Basilica della Beata Vergine della Ghiara - Corso Garibaldi – REGGIO EMILIA

Scarica il programma di sala

 

GLI INTERPRETI

Francesco Tasini

Francesco Tasini ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Bologna e Milano, diplomandosi «cum laude» in Organo (con W. van de Pol), Clavicembalo (con S. Vartolo) e Composizione (con G. Manzoni). Ha conseguito a pieni voti la laurea al DAMS con una tesi sull’opera XV di Maurizio Cazzati (1616- 78). Numerose sono le pubblicazioni e le revisioni critiche di opere tastieristiche italiane dei secoli XVII e XVIII da lui edite: musiche di Marco Santucci (Paideia-Bärenreiter), Della Ciaia (Ut Orpheus), Rocco Rodio (Cornetto); in collaborazione con A. Macinanti, musiche di Alessandro Scarlatti («Opera Omnia per tastiera», voll. I-VII), G. B. Martini (op. 2, voll. 2); i Fiori Musicali di FRESCOBALDI (Ut Orpheus). Fa parte del Comitato Editoriale per l’ed. dell’opera omnia organistica (voll. I-VIII) di M. E. Bossi per le Edizioni Carrara (Bergamo) ed è co-direttore della Rivista “Arte Organaria e Organistica” edita da Carrara. Autore di numerosi saggi sulla prassi esecutiva e l’organologia, ha curato la prima traduzione italiana del trattato Orgelprobe-Collaudo dell’Organo (1698) di A. Werckmeister (Cremona, Turris, 1996). Vincitore di numerosi concorsi di Composizione, suoi lavori sono pubblicati da Suvini-Zerboni; i brani Dossologia Trinitaria per Grand’Organo e Commentarium in vitam S. Claræ Virginis per organo antico sono editi da Carrara. Ha inciso numerosi Cd per Tactus, Ermitage, Edipan, Dynamic, Syrius, Carrara, Tempus clásico, La Bottega Discantica e Mondo Musica di Monaco (tra cui il I e II Libro di Ricercate di Trabaci; il I e II Libro di diversi Capricci di Mayone; il I libro dei Capricci, dei Ricercari e delle Fantasie di Frescobaldi). Sta ultimando l’incisione dell’«opera omnia per tastiera» di A. Scarlatti per Tactus (già editi i numeri I-VI) e dell’integrale del corpus organistico di Merulo, sempre per Tactus (di cui è stato recentemente pubblicato un cofanetto di 3 Cd con tutte le Toccate note).

ENSEMBLE CORALE IL BOSCO-ISICORO di Cadelbosco Sopra – Rivalta (RE)

Formatosi, alla fine dell’anno 2016, dall’unione delle corali Il Bosco di Cadelbosco Sopra e Isicoro (Rivalta). già attive fin dal 1994, l’Ensemble ha unito tali ventennali esperienze corali e facendosi apprezzare in svariate occasioni. Il repertorio è costituito da canti dell’antica tradizione popolare, sia religiosa sia profana che costituiscono il motivo musicale dominante del coro stesso che si impegna – con proficui risultati che lo hanno visto parte attiva in varie iniziative musicali – anche nel genere “ gospel “ e nel Canto Gregoriano simbolo perenne del canto religioso universale. I canti proposti, in particolare quelli di origine popolare, sono dotati di una vocalità armonica che corrisponde al modo originale del cantare della nostra gente; canti eseguiti da voci maschili e femminili in modo da superare una certa rigidità nell’interpretazione di alcuni canti la cui esecuzione sembrava riservata solamente a complessi maschili, creando un’armonia ed un filo musicale che lega tutte le componenti del coro in una rinnovata esecuzione. È guidato da Francesco Trapani che ha portato al coro un’ esperienza ultracinquantennale di corista e, in passato, anche di direttore, del Coro Monte Cusna di Reggio Emilia, oltre ad aver composto ed inciso, per il cantante rock Luciano Ligabue, l’ouverture di un suo canto, eseguito, per l’appunto dal Coro Monte Cusna nella edizione del primo concerto al Campovolo nell’anno 2005. È un’attività di un volontariato particolare che unisce, alla forma artistica del canto, l’impegno del recupero delle antiche tradizioni popolari. L’Ensemble corale IL BOSCO-ISICORO organizza, annualmente, la rassegna di canto corale “ Terre del Fojonco”, rassegna che è entrata, ormai, a far parte delle attività culturali del comune di Cadelbosco di Sopra, che si tiene nella settecentesca chiesa parrocchiale ogni anno il primo Sabato del mese di Aprile in occasione della Sagra di S. Celestino.

Francesco Trapani

Introdotto, sin dall’età di quattro anni, alle esecuzioni al pianoforte di piccole sonate a quattro mani dalla sorella maggiore, diplomata al Conservatorio di Genova, inizia i primi studi musicali nel 1955 alla scuola del maestro Giovan Battista Campodonico, compositore ed organista del Duomo di Chiavari dove viene formato sia alla spiritualità del canto gregoriano, sia alla coralità maestosa delle composizioni di don Lorenzo Perosi ed iniziando i primi approcci al canto popolare sulla scia dei canti eseguiti dal Coro Monte Cauriol di Genova: tali formazioni caratterizzeranno la sua futura realtà musicale. Pur senza conseguire alcun diploma musicale, l’innata passione per il canto corale lo vede animatore di piccole corali parrocchiali fino a che, nel Novembre del 1964 entra, come corista, nel Coro Monte Cusna di Reggio Emilia che – successivamente – dirige per circa 5 anni ottenendo buone affermazioni (trofeo la Pieve sul Monte a Toano nel 1967, 4° posto al Concorso Nazionale Cori di Ivrea nel 1969). Innamorato del canto popolare, nell’espressione originale del Coro della S.A.T. di Trento, adatta – per cori a voci miste – le melodie che hanno reso famoso l’amico coro Trentino facendole eseguire agli stessi cori da lui diretti. Nel 1995 collabora con il cantante rock Luciano Ligabue per il quale armonizza e fa eseguire dal Coro Monte Cusna il brano corale introduttivo della canzone “Libera nos a malo”. Sempre da autodidatta forma altri cori sino all’attuale ENSEMBLE CORALE IL BOSCOISICORO, nato dalla fusione della esperienza ventennale delle corali IL BOSCO di Cadelbosco Sopra e ISICORO di Rivalta, entrambe da lui dirette; ensemble che dirige attualmente e con il quale presenta le sue composizioni eseguite anche da altri cori in Regione e presentate altresì in diverse rassegne di canti popolari tenutesi al Teatro Regio della città di Parma.