Chiesa di Santo Stefano • REGGIO EMILIA • Domenica 7 settembre 2025, ore 16
Salve Regina
Corale femminile “Daltrocanto” di Montecosaro (MC)
Vincenzo Ruggiero liuto
Loredana Giacobbi direttrice
Cantori allievi del corso annuale “La polifonia rinascimentale in coro: dalle fonti antiche al cantar insieme” (AERCO Academy, 2024/2025)
Silvia Perucchetti docente e direttrice
Erio Reverberi ghironde e violino
PROGRAMMA
Anonimo
Venite a Laudare
dal cod. 91 Laudario di Cortona
Venite a laudare,
per amore cantare
l’amorosa Vergene Maria
Maria gloriosa biata
Sempre si’ molto laudata:
Preghiam ke ne si’ avocata
Al tuo filiol virgo pia!
Pietosa regina sovrana
Conforta la mente ch’è vana
Grande medicina ke sana
Aiutane per tua cortisia
Cortese, ke fai grandi doni,
l’amor tuo non ci abbandoni:
pregànte che tu ne perdoni
tutta la nostra villania.
Anonimo
Ave donna sanctissima
dal cod. 91 Laudario di Cortona
Ave Donna sanctissima,
Regina potentissima.
La vertù celestiale
Colla grazia supernale
Ente, Virgo virginale,
discese benignissima.
Per la tua scientia pura
Conservasti la scriptura:
tutta gente s’asicura
a te donna purissima.
Cognoscesti ben per certo
Ke lasciavi lo deserto
Su nel cielo, k’era aperto,
andasti, dilectissima!
Anonimo
Stella splendens in monte
Danza a 2 voci dal Llibre Vermell de Montserrat
Stella splendens in monte ut solis radium
Miraculis serrato exaudi populum.
Concurrunt universi gaudentes populi
Divites et egeni grandes et parvuli
Ipsum ingrediuntur ut cernunt oculi
Et inde revertuntur graciis repleti.
Principes et magnates extirpe regia
Seculi potestates optenta venia
Peccaminum proclamant tundentes pectora
Poplite flexo clamant hic Ave Maria.
Prelati et barones, comites incliti,
Religiosi omnes atque presbiteri,
Milites, mercatores, cives, marinari,
Burguenses, piscatores premiantur ibi.
Pierre de la Rue
Amicus Fidelis
da Bicinia gallica, latina, germanica et quaedam fugae Libro II
Amicus fidelis, medicamentum vitae et immortalitatis
et qui metuunt Dominum inveniunt illum.
Luca Marenzio
Quand’io miro le rose
da Ottavo libro di madrigali a 5 voci
Quand’io miro le rose
ch’in voi natura pose
e quelle che v’ha l’arte
nel vago seno sparte,
non so conoscer poi
se voi le rose o sian le rose voi.
Giovanni Giacomo Gastoldi
Lo Spensierato
da Balletti a 3 voci (Pietro Phalesio, Anversa 1606)
Poi che’l mio foco è spento
Vivrò lieto e contento
E ridendo e sonando e ballando
Godrò cantando.
Poi che quel laccio è sciolto
Ond’ebbi il core in volto
Vivrò lieto con giubilo e gioia
Privo di noia.
Poi che d’amor son privo
Vita felice io vivo
Et allegro mi godo nel mondo
Col cor giocondo.
Giovanni Giacomo Gastoldi
Il Prigioniero
da Balletti a 3 voci (Pietro Phalesio, Anversa 1606)
O vezzosetta e bella
C’hai fra tutte il primo onor
Non mi far morir d’amor
So ben ch’indegno son
Che del tuo cor mi facci don
Ma gradisci il mio servir
Che mi fai crudel morir.
Vuoi tu d’amor rubella
Esser sempre?
Hai torto a fé:
Che dirà ciascun di te?
Ma veggio il tuo pensier
Di già mutato è forse ver?
Se mi vuoi d’affanni trar
Sempre amor voglio lodar.
***
Anonimo
Ave maris stella in canto fratto
da G. M. Asola, Canto fermo sopra messe, hinni, et altre cose ecclesiastiche appartenenti a’ sonatori d’organo, per giustamente rispondere al choro, 1592
Ave, maris stella,
Dei Mater alma,
Atque semper Virgo,
Felix caeli porta.
Solve vincla reis,
Profer lumen caecis,
Mala nostra pelle,
Bona cuncta posce
Virgo singularis,
Inter omnes mitis,
Nos culpis solutos,
Mites fac et castos.
Sit laus Deo Patri,
Summo Christo decus
Spiritui Sancto,
Tribus honor unus. Amen.
Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, RM, 1525 – Roma, 1594)
Conditor alme siderum a 4 voci, in alternatim con il canto piano
Conditor alme siderum,
aeterna lux credentium,
Christe, redemptor omnium,
exaudi preces supplicum.
Qui condolens interitu
mortis perire saeculum,
salvasti mundum languidum,
donans reis remedium,
Vergente mundi vespere,
uti sponsus de thalamo,
egressus honestissima
Vírginis matris clausula.
Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, RM, 1525 – Roma, 1594)
Salvete flores marturym a 4 voci
Salvete flores Martyrum
Quo lucis ipso in limine
Christi in secutur sustulit
Ceu turbo nascentes rosas.
Anonimo
Puer nobis nascitur da Piae cantiones (Scandinavia, 1582)
Puer nobis nascitur
Rector angelorum;
in hoc mundo pàscitur
Dòminus dominorum. Amen.
In praesepe pònitur,
sub foeno jumentorum,
cognovit bos et àsinus
Christum Regem caelorum.
Hinc Herodes tìmuit
magno cum tremore:
infantes et pùeros
occidit prae dolore.
Qui natus ex Maria
die hodierna,
perducat nos cum gràtia
ad gàudia superna.
Nos de tali gàudio
concinamus choro,
in chordis et organo
benedicamus Domino.
Michael Praetorius (Creuzburg, 1571 – Wolfenbüttel, 1621)
Puer nobis nascitur a 4 voci
Diego Ortiz (Toledo, 1510 – Roma, 1576)
Salve Regina a 4 voci
Salve, regina, mater misericordiæ,
vita, dulcedo et spes nostra, salve.
Ad te clamamus exsules filii Hevæ.
ad te suspiramus gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sicut cervus a 4 voci
Sicut cervus desiderat ad fontes aquarum,
ita desiderat anima mea ad te, Deus.
Come la cerva anela alle fonti d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
In collaborazione con AERCO Associazione Emiliana-Romagnoli Cori
Si ringrazia don Luca Grassi per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
INFO| Chiesa di Santo Stefano - via Emilia S. Stefano, 30 – REGGIO EMILIA
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
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NOTE AL PROGRAMMA
Tutto dedicato al Rinascimento, questo concerto vede la partecipazione speciale della Corale Daltrocanto, formazione marchigiana interamente al femminile diretta da Loredana Giacobbi, che farà risuonare l’antica chiesa di Santo Stefano con laude e polifonie medievali insieme a liuto e ghironda (strumento anticamente usato proprio nelle chiese); filo rosso del concerto è la Vergine, a cui sono dedicati in particolare Ave donna sanctissima, Stella splendens e gli splendidi inni Ave maris stella e Salve Regina. A fare da contrappunto, polifonie del pieno ’500 eseguite dagli allievi del corso “La polifonia rinascimentale in coro” dell’Academy di AERCO (Associazione Emiliano-Romagnola Cori), tenuto ogni anno a Parma da Silvia Perucchetti.
GLI INTERPRETI
La Corale DALTROCANTO nasce come corale di voci miste nel maggio 2010, ma da settembre 2014 ha subito una profonda trasformazione divenendo una formazione tutta al femminile. Il suo repertorio spazia dal sacro al profano, dalla musica rinascimentale fino ai nostri giorni. Molte sono le esibizioni presso i teatri e le chiese della regione, in occasioni di festività civili e religiose.
All’attivo hanno numerosi spettacoli di genere vario, tra i più apprezzati: “Quando la radio canta” che descrive attraverso le canzoni del primo quarantennio del 1900, la storia della Radio; “Donne che InCantano” con brani di musica Swing americano dagli anni ’50 agli ’80, “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, “Fede, Speranza, Carità” di G. Rossini e “Gloria” di A. Vivaldi (ed. per sole voci femminili). Particolarmente apprezzata dal cantante Paul Phoenix (ex The King Singer’s) nella masterclass “Purple Vocals”, nel Dicembre 2018 è stata premiata con un IV° Posto in Fascia Gold al concorso internazionale di Roma “Chorus Inside International Competition Advent” e nell’Ottobre del 2024 invece ha conquistato il IV° Posto al Concorso Nazionale “Città di Fermo”.
Durante la pandemia del 2020 ha riscosso molto successo con il programma “CorInStreaming”: una nuova forma di “rassegna corale” online che ha visto protagoniste alcune formazioni corali provenienti da molte regioni italiane e trasmesso i loro concerti in diretta streaming. Nel 2025 ha vinto il suo primo bando Erasmus+ con il progetto “Il Rinascimento musicale europeo, dalla scuola fiamminga al madrigale italiano. Evoluzione dei gusti musicali e nuove forme artistiche. Reinterpretazione in chiave femminile, europea e contemporanea” ed ha avuto la possibilità di studiare in Belgio con il mezzosoprano di fama internazionale Clare Wilkinson ed il tenore Teun Michielis. Nel Settembre 2020 ha inciso il suo primo CD “Les Femmes du Sàcre”, con brani sacri di autori vari e nel 2021 “Paolo Fischio che dietro le correva”, progetti nazionale ANDCI, con musiche di A. Basevi e testi di R. Piumini. La Corale Daltrocanto è diretta dal 2014 dal M° Loredana Giacobbi.
Loredana Giacobbi inizia lo studio del pianoforte da giovanissima sotto la guida dei maestri S. Tanaka ed E. Reggioli, inserendosi poi subito nel contesto corale del proprio paese. Si laurea in Canto Lirico presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo con il M° G. Pasquetto e con il massimo dei voti in Composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con i M° A. Cicconofri e G. Mazzone. Annualmente segue seminari formativi e masterclass internazionali. Tra i più importanti, nel campo lirico ha seguito i maestri Ulrich Heisenlhor, Ermila Shweizer, Raina Kabaivanska, Paul Phoenix, Stephanie Köhler; nell’ambito corale con i M° Aldo Cicconofri, Pier Paolo Scattolin, Stefania Piccardi, Marco Berrini, Giorgio Mazzuccato, Lorenzo Donati, Alessandro Cadario, Dario Piumatti, Luca Scaccabarozzi, Vytautas Miškinis, Carlo Pavese, Dario Tabbia, Silvia Perucchetti. Importantissime le esperienze con Roberta Paraninfo e Marcella Polidori. Nel 2025 grazie al progetto Erasmus+ ha potuto partecipare alla Masterclass belga con Clare Wilkinson e Teun Michiels. Per tre anni consecutivi è stata chiamata a sostegno del coro laboratorio presso la “European Accademic for Choral Conductor” di Fano, lavorando con maestri internazionali come Māris Sirmais (Lettonia), Brady Allred (USA) e Frieder Bernius (Germany). Dal 2021 è nel consiglio direttivo dell’ARCOM (Associazione Regionale cori Marchigiani) e della Federazione Nazionale Italiana dei Pueri Cantores, nonché nella redazione della rivista nazionale “Dirigo” (Redattore Andrea Angelini). Da oltre 15 anni ha all'attivo numerosi concerti e recital solistici su tutto il territorio nazionale e si è esibita più volte in sedi prestigiose come la Basilica di San Pietro in Vaticano e l’Oratorio Santa Cecilia di Bologna, per il “San Giacomo Festival” con il duo cameristico NoteNuove Ensemble, proponendo repertori ricercati ed inediti. Debutta in molte opere contemporanee tra cui “Il Pianista Disgraziato” del M° Giuseppe Lupis e ne “Il Sogno di Teodolinda” del M° Mariella Martelli. È stata Donna Pia nella riscoperta storica dell’opera “Ugo Bottacchiari” di Severo Torelli. Molteplici le interpretazioni de “La Serva Padrona” e “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, “Gloria” di A. Vivaldi, “Via Crucis” di F. Listz. Numerose le partecipazioni con il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” per le stagioni liriche del Macerata Opera Festival e del Festival Pergolesi – Spontini di Jesi (Traviata, Aida, Madama Butterfly). Da sempre immersa nel mondo corale regionale, viene chiamata spesso come insegnante di tecnica. È stata contralto presso il “Coro del ’700 Italiano”, direttore M° Alfredo Sorichetti e con laCappella Musicale della Basilica di Loreto, direttore M° Giuliano Viabile, con la quale ha vinto il I Premio all’ International Folklore Festival di Bratislava nel 2015. Dal 2012 è direttore di molte formazioni corali: “Bruno Mugellini Vocal Ensemble” di Potenza Picena (coro di voci bianche, coro giovanile e coro adulti), corale femminile “Daltrocanto” di Montecosaro (con il quale si è classificata al IV posto al “Chorus Inside International Competition Advent” di Roma del 2018 per il repertorio sacro e IV° posto al concorso nazionale “Città di Fermo” nel 2024 con repertorio profano), Corale S. Stefano di Potenza Picena (MC), Coro di mani e voci bianche “Liberevoci” di Pesaro (PU), con il quale è stata per due volte protagonista del “Cateraduno” in diretta su RaiRadio 2. Decennale la sua esperienza con cori scolastici di ogni ordine e grado. Insegnante di Canto lirico e moderno presso varie scuole del territorio marchigiano, è spesso coinvolta anche come membro di giuria in concorsi canori. Del 2018 la sua prima pubblicazione "ITER VOCALIS – Manuale di vocalità per il coro" in collaborazione con il M° Aldo Cicconofri e Irene Placci Califano, edito dalla Federazione Cori Italiani CHORUS INSIDE, del 2020 i cd “FEMMES DU SACRE” e “PAOLO FISCHIO CHE DIETRO LE CORREVA” (Musiche di A. Basevi per ANDCI), incisi entrambi con la Corale “Daltrocanto” di Montecosaro.
Allievi del Corso annuale “La polifonia rinascimentale in coro”
Il corso La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme è arrivato nel 2025 alla sua VII edizione; organizzato annualmente a Parma da AERCO Associazione Emiliano-Romagnola Cori nell’ambito di AERCO Academy e tenuto da Silvia Perucchetti, è aperto a tutti ed è rivolto sia a coristi (dal semplice appassionato che si orienta sulla partitura con un minimo di esperienza corale, al musicista già formato che ama cantare in coro) che a direttori di coro che desiderino approfondire o accostarsi per la prima volta alla polifonia della seconda metà del ‘500. Suddiviso in 10 lezioni online e 3 weekend intensivi, è caratterizzato dal cantare leggendo delle fonti originali a stampa e manoscritte, guidando gli allievi alla scoperta e all’interpretazione
autonoma della notazione musicale rinascimentale e della prassi esecutiva dell’epoca. Nel corso delle lezioni una parte importante è riservata a vocalità, iconografia musicale, analisi, storia della stampa musicale, filologia e musica ficta.
Silvia Perucchetti (1983) è musicologa, bibliotecaria, musicista. Si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi nello studio della polifonia sacra di area padana del secondo ‘500. Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, con cui esegue principalmente musica rinascimentale, e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE), che si dedica allo spiritual e alla polifonia classica. Direttrice dal 2023 del quadrimestrale FarCoro, ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui il saggio A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di C. Miatello e V. Confuorto, ed. Armando, 2024), la voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca, 2012) e vari saggi dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra. Dal 2019 tiene per AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, caratterizzato dalla lettura dalle fonti originali. Impegnata in un progetto a lungo termine di trascrizione e valorizzazione concertistica del repertorio musicale conservato nelle biblioteche e negli archivi emiliani, scrive abitualmente note musicologiche per CD di musica antica, programmi di sala e si dedica intensamente alla divulgazione musicale in conferenze-concerto di sua ideazione, in particolare su tematiche di storia, notazione, prassi esecutiva del Rinascimento, compositrici e musica e arti visive (più di 25 progetti originali condotti insieme a storici dell’arte). È bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “Gentilucci” del Conservatorio di Reggio Emilia e dal 2010 cataloga per Open Group fondi antichi, manoscritti, musicali, cartografici, moderni e audiovisivi in numerose città emiliane – fra queste, Modena (Biblioteca Estense, Archivio Storico Comunale, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, Collegio San Carlo), Bologna (Museo della Musica e Biblioteca dell’Accademia Filarmonica), Parma (Biblioteca Palatina sez. musicale), Carpi (Biblioteca Loria), Finale Emilia, Fanano (fondo dei Padri Scolopi), Vignola (Biblioteca Selmi), ecc. Come fotografa si dedica alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali (manoscritti musicali, stampe e tessuti), a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica; ha tenuto mostre personali a Reggio Emilia e provincia (I luoghi di Franchetti, 2024 insieme a Marcello Romani; Cosmo botanico. Cronache di paesaggio multietnico a Novellara, 2021; Ars intexendi. Nodi, legami, intrecci romanici in divenire, 2019-2020; Re-ligo. L’ortodossia nelle chiese cattoliche reggiane, 2018). https://silviaperucchetti.com
Erio Reverberi si è diplomato in violino al conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia. Per 34 anni è prima parte nell’Orchestra Sinfonica “A. Toscanini” di Parma. Nel 2008 incontra Moni Ovadia e partecipa come violino solista, insieme alla “Stage Orchestra”, allo spettacolo “La bella utopia” e ad altri. Da alcuni anni si dedica alla musica kletzmer e dal 2014 ha approfondito lo studio delle ghironde insieme a Paolo Simonazzi.
Vincenzo Ruggiero, liuto, nato nel 1998, ha studiato chitarra classica presso il Conservatorio G. B. Pergolesidi Fermo con il Maestro Claudio Marcotulli e ha completato il corso accademico di I livello in Composizione presso lo stesso Conservatorio con il Maestro Fulvio Delli Pizzi, conseguendo il diploma accademico di I livello con la votazione di 110/110 con lode e menzione d'onore. Nel semestre invernale dell’anno accademico 2019/2020 ha frequentato l’HAMU
Academy of Performing Arts di Praga in scambio Erasmus con il Maestro Jan Trojan. Ha poi proseguito gli studi di composizione presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano sotto la guida del Maestro Mario Garuti e nell’A.A. 2021/2022 ha conseguito il diploma accademico di II livello con il
massimo dei voti. Ha iniziato ad avvicinarsi alla composizione all’età di 12 anni e continua ad ampliare la sua produzione che spazia da opere per strumento solista fino a composizioni per orchestra, includendo anche musica per il teatro. Le sue composizioni sono state eseguite in importanti città italiane ed europee (Praga, Tirana, Milano, Pescara, Macerata…). Ha inoltre collaborato con alcune orchestre, tra cui si ricorda la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per il festival di musica contemporanea “MusAnima”; nel 2019 con la sua composizione “La nuit”, eseguita in 6 concerti in importanti città italiane e trasmessa via radio da RaiRadio3. Nel 2019 è stato pubblicato il CD “Mozzani e il suono antico” del chitarrista Cesare Sampaolesi per BARVIN edizioni musicali, contenente la sua composizione "Valzer sentimentale n. 5" per chitarra sola. Nel 2021 partecipa a un altro progetto discografico con la composizione "Anamorfosi" per corno di bassetto solo registrata da Michele Scipioni, inclusa nel CD “Onde di Note” prodotto da ZonaMusica – La città dei suoni con il sostegno della Fondazione Cariverona. Nel 2025 continua la collaborazione con il chitarrista Cesare Sampaolesi e con il fisarmonicista Carlo Sampaolesi con la composizione “Preludio” per chitarra elettrica e fisarmonica, registrata e pubblicata nel disco “XXII” per NÜGO records. Tra le pubblicazioni si ricorda anche l’edizione della riduzione pianistica del Concerto per oboe di Federico Consolo, frutto di un lavoro di ricerca svolto con il Maestro Lorenzo Luciani,
pubblicata nel 2020 da Edizioni Musicali Notami (ISMN 9790905093339), lavoro svolto direttamente sul manoscritto originale della partitura orchestrale.
CV Ruggiero 18/08/2025 1Svolge inoltre un’intensa attività concertistica, principalmente come chitarrista, partecipando a diversi eventi musicali e concerti in diverse città italiane ed europee, sia in formazioni cameristiche che come solista. Nel luglio 2019 ad Altidona (FM) ha eseguito l’opera per coro e chitarra classica "Romancero gitano" di Mario Castelnuovo-Tedesco in collaborazione con il coro “Gino Serafini” di Altidona (FM). Nel febbraio 2020 collabora con diversi musicisti della Repubblica Ceca, sia come compositore che come chitarrista, per il concerto “Promlouvající struny” presso il “Sàl Martin” di Praga (CZ). Nel 2022, con il programma “CONTEMPORARY : BAROQUE”, si esibisce in diversi concerti da solista in Italia e all’estero, eseguendo anche prime assolute di compositori contemporanei. Dal 2023 inizia una collaborazione con il Teatro comunale di Pergine Valsugana (TN) dove cura la parte musicale dello spettacolo “Acquerello, il mio asinello” che vede diverse repliche in tutto il territorio nazionale (ancora in produzione).
Dal 2023 si interessa anche alla musica antica iniziando lo studio di strumenti antichi come liuto rinascimentale e vihuela de mano, specializzandosi sulla musica del 15°/16° secolo, iniziando una proficua collaborazione con Chiara Marangoni, soprano e ricostruttrice coreutica, svolgendo insieme a lei un dettagliato lavoro di ricostruzione delle musiche e delle danze degli antichi maestri del danzare. Tali ricerche hanno portato a diverse produzioni musicali proposte su tutto il
territorio nazionale. Nel 2024 frequenta i corsi estivi di Urbino musica antica con il Maestro Paul O’Dette. Sempre dal 2023 inizia un’importante collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio di Macerata. Nel 2023 collabora in qualità di compositore e arrangiatore per lo spettacolo “La storia di Babar, il piccolo elefante” andato in scena presso l’Arena Sferisterio di Macerata nei giorni 29-30-31 maggio e 1-6 giugno 2023, per un totale di 15 rappresentazioni. Più importanti sono le successive due collaborazioni che invece vedono la rappresentazione di due opere liriche originali, scritte appositamente su commissione. Nel 2024 riceve la commissione delle musiche per l’opera “Il Piccolo Principe, un viaggio tra le stelle” su testo di Francesco Facciolli basato sul racconto di
Antoine de Saint-Exupéry, scrivendo le musiche per orchestra, coro, cantanti e attori curandone anche la direzione d’orchestra, andata in scena per il 60° MOF dal 27 maggio al 1 giugno 2024 per totale di 19 repliche. Nel 2025 riceve un’altra commissione per la scrittura dell’opera “Fuga in maschera”, sempre su testo di Francesco Facciolli, scrivendo la musica per ensemble, soprano, coro e mimo, andata in scena per il 61° MOF dal 25 al 31 maggio 2025 per 19 repliche.
Affianco all’attività artistica è impegnato anche nell’insegnamento: dall’A.A. 2022/2023 insegna teoria musicale, armonia e chitarra presso la Scuola Civica di Musica “S. Scodanibbio” di Macerata. È attivo anche come divulgatore e relatore. È infatti relatore per due conferenze sul progetto di ricerca incentrato sulla figura di Luigi Mozzani dove ha curato la parte analitico/compositiva in collaborazione con Cesare Sampaolesi e Francesco Ricci (progetto collegato anche alla pubblicazione discografica “Mozzani e il suono antico” di cui sopra): L’08/06/2019, presso l’Aula Montanari del Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo per una conferenza sui 150 anni dalla nascita di Mozzani organizzata dal Conservatorio di Fermo per il “Progetto chitarra”; il 07/01/2020, presso la Sala di lettura della Biblioteca del Conservatorio di Milano per una conferenza sulla presentazione del CD “Mozzani e il suono antico” per la rassegna “Musica da leggere” organizzata dal Conservatorio di Milano. Si annoverano anche le 4 conferenze tenutesi al cine-teatro Cecchetti di Civitanova Marche per la 17a edizione della rassegna “I martedì dell’arte” per la programmazione 2023/2024; corso riconosciuto dal MIUR decreto A0DRMA 00000555 del 30/06/2023. Nella sua carriera è inoltre importantissima e molto presente l’attività di orchestratore e arrangiatore, a partire dai tempi di studio al conservatorio. Nel 2019 infatti vengono eseguite le orchestrazioni di Vincenzo Ruggiero del “Laudario di Cortona” e della “Messa breve” di Leo Delibes a cura dei solisti, coro e orchestra del Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo diretti dal M. Maurizio Torelli per 2 concerti nell’ambito della manifestazione “Concerto della Settimana Santa” organizzata dal Conservatorio di Fermo: il 12/04/2019, presso la chiesa S. Agostino di Monterubbiano (FM) e 13/04/2019, presso la Cattedrale metropolitana di Fermo. Nel 2023 ha una proficua collaborazione in qualità di orchestratore per due concerti a cura dell’orchestra UniMC di Macerata e del chitarrista Eugenio della Chiara diretti da Matteo Torresetti, includendo nel programma le orchestrazioni a cura di Vincenzo Ruggiero delle prime sei “Danze spagnole” di Enrique Granados: il 01/08/2023, presso Teatro Velluti di Corridonia (MC), organizzato dall’università di Macerata e associazione “Ut. Re. Mi.” E il 02/08/2023, presso Parco Miralfiore di Pesaro (PU), concerto organizzato dal Comune di Pesaro e da AMAT per il festival MUN (music notes in Pesaro). Nel 2025 collabora nuovamente con l’Orchestra UNIMC di Macerata orchestrando i preludi dal Rigoletto e dal Macbet di Verdi per orchestra da camera per un concerto tenutosi presso l’orto dei pensatori di Macerata il 22/07/2025 con l’UNIMC Orchestra e Luca Buratto.
