6 luglio 2018

Mauriziano • REGGIO EMILIA • Venerdì 6 luglio 2018, ore 21.30

Amato ombroso seggio

I dolci et harmoniosi concenti di Ludovico Ariosto nelle musiche di Claudio Merulo

Ludovico Ariosto (Reggio nell’Emilia, 8 settembre 1474 – Ferrara, 6 luglio 1533)
Claudio Merulo (Correggio, 8 aprile 1533 – Parma, 4 maggio 1604)

Capella Regiensis
Maria Teresa Casciaro soprano
Lorenzo Baldini tenore
Giacomo Pieracci  basso
Monica Piccinini  maestro concertatore
Renato Negri  organo
Presentazione di Silvia Perucchetti

 

PROGRAMMA
Claudio Merulo (Correggio, Reggio Emilia 8 aprile 1533 – Parma, 4 maggio 1604)
Toccata Quarta del Duodecimo Tono detto Sesto
dal Secondo Libro di Toccate

Kyrie
dalla Missa Apostolorum

da Il primo libro de madrigali a tre voci (Venezia, 1580), su testo di Ludovico Ariosto da Orlando Furioso:
Amor n’è causa
Deh avesse amor
Son simile all’avar
Ma non apparirà
Come al partir
Come la notte
Se’l sol si scosta
Deh torna a me, mio sol

 

Si ringraziano Elisabetta Farioli, Linda Gualdi, Antonio Fabbris, Federico e Pierpaolo Bigi, Il Personale dei Civici Musei, Carlo Baja Guarienti per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Mauriziano - via Pasteur, 11 – REGGIO EMILIA

Scarica qui il programma di sala

 

GLI INTERPRETI

Capella Regiensis

La Capella Regiensis (Cappella musicale di Reggio Emilia) è una formazione vocale e strumentale composta da professionisti dai natali reggiani molti dei quali collaborano stabilmente con importanti ensembles di fama internazionale. L’ensemble varia nel numero e nell’organico a seconda delle esigenze di repertorio; esso nasce nel 2009 per volontà di Renato Negri come naturale sviluppo della rassegna Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, nonché a seguito del concerto di inaugurazione della Cattedrale di Reggio Emilia nel novembre 2008 con la Messa in si minore BWV 232 di J. S. Bach sotto la direzione e concertazione al cembalo di Renato Negri. Fra 2009 e 2011 la Capella Regiensis ha eseguito numerose cantate di Bach anche a Udine, Parma, Tolmezzo, Cortina d’Ampezzo. La Capella Regiensis collabora inoltre con Aterballetto nell’ambito di Fotografia Europea 2010 – Incanto, e dal 2018 con i cantanti (allievi o ex allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri-Merulo”) Maria Teresa Casciaro, Lorenzo Baldini e Giacomo Pieracci.

Renato Negri

Nato a Reggio Emilia ha conseguito presso il Conservatorio di musica «Arrigo Boito» di Parma la maturità artistica ad indirizzo musicale ed il diploma in organo e composizione organistica sotto la guida di Stefano Innocenti. Presidente dal 1998 al 2007 dell’Associazione italiana Organisti di Chiesa, è impegnato da anni nell’attività concertistica, partecipando intensamente alla vita musicale della città natale ed esibendosi in più occasioni in Italia e all’estero, sia come organista solista sia come continuista. È organista titolare nella chiesa di San Francesco da Paola di Reggio Emilia (organo inserito nell’Orgelführer Europa, prestigiosa guida agli organi più importanti del continente) e organista titolare del Teatro Municipale «Romolo Valli», ove è ubicato un organo Montesanti del 1815. È Direttore Artistico della rassegna Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città. Fra il suo repertorio spicca l’integrale all’organo dell’Arte della Fuga di Bach e ha diretto in veste di maestro al cembalo e all’organo capolavori bachiani quali la Messa in Si minore, il Magnificat e altre cantate del Kantor di Lispia, collaborando in queste produzioni con il Coro del Friuli Venezia Giulia, l’orchestra ungherese Capella Savaria, l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e solisti quali Gabriele Cassone. Diverse sue interpretazioni sono state presentate da Paolo Terni a Rai Radio Tre. A seguito della donazione da parte della famiglia Ovi Chicchi nel 2007 dell’organo meccanico Hillebrand, Renato Negri è docente di Organo all’Istituto Superiore di studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, sede «Achille Peri».

Monica Piccinini

Nata a Reggio Emilia, dopo aver completato gli studi di violino ha intrapreso lo studio del canto, dapprima con Franca Mattiucci, poi con Elena Kriatchko, sotto la cui guida si è diplomata con il massimo dei voti. Ha debuttato nel ’99 ne “L’Orfeo” di Monteverdi (Teatro Real di Madrid, dir. J. Savall), ruoli di Musica e Euridice, e dal 1999 collabora regolarmente con Hesperion XXI e La Capella Reial de Catalunya diretti da Jordi Savall. E’ stata Morgana in “Alcina”, Rosmene in “Imeneo” e Bellezza in “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” di Haendel; Valletto, Damigella, Fortuna e Drusillla ne “L’Incoronazione di Poppea”; Amore in “La virtù degli strali d’Amore” di F. Cavalli; La Musica, Euridice e Proserpina ne “L’Orfeo” di Monteverdi; Claudia in “Massimo Puppieno” di A. Scarlatti; Argene ne “L’Olimpiade “ di Pergolesi; Minerva, Fortuna e Melanto ne “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Monteverdi; Clori in “Clori, Dorino e Amore” di Haendel; Vagaus in “Juditha Triumphans” di Vivaldi; Venere e Ninfa ne “L’Euridice” di Caccini; Sant’Elena in “Sant’Elena al Calvario” di Hasse, ecc. Ha cantato Bach “Passione secondo Matteo”, “Messa in si min”, “Oratorio di Natale”, Magnificat, Haendel “Dixit Dominus”, Mozart “Messa dell’Incoronazione” e “Messa in Do”, Haydn “Nelson Messe”, Boccherini “Stabat Mater” ecc. Coltiva l’amore per la musica da camera in duo col pianoforte collaborando con pianisti quali Manila Santini, Sergio Ciomei e Filippo Farinelli in programmi di liederistica tedesca, chanson francese e repertorio da camera italiano. Dal 2003 è membro di Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. È invitata a cantare regolarmente con Les Talens Lyriques diretti da Christoph Rousset, Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, Europa Galante diretta da Fabio Biondi, La Venexiana diretta da Claudio Cavina, Concerto Romano dir. da A. Quarta, Ensemble 415 diretto da Chiara Banchini, Concerto Palatino dir. da B. Dickey, l’Orchestra Barocca di Siviglia. Ha cantato inoltre con La Petite Bande diretta da Sigiswald Kuijken, Al Aire Español diretto da Eduardo Lopez-Banzo, Ensemble Concerto diretto da Roberto Gini, Ensemble Aurora diretto da Enrico Gatti, El Concierto Español diretto da Emilio Moreno, Dolce & Tempesta dir. da S. Demicheli, e con l’Orchestra da Camera di Losanna, la Münchner Rundfunk Orchestra, l’Orquesta barroca de la Universidad de Salamanca. Ha lavorato con registi quali Gilbert Deflo, Brockhaus, Davide Livermore, Hinnrich Hortskotte, Bob Wilson. Ha inciso per Naïve, Opus 111, Stradivarius, Tactus, Symphonia, Dynamic, Fuga Libera, Christophorus, Deutschlandfunk, Brilliant. Ha ricevuto la nomination ai Grammy Awards 2008 per l’interpretazione de La Musica ne L’Orfeo di Monteverdi (R. Alessandrini, Naive 2007). Attualmente è docente di Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio di Musica di Pesaro. Nel 2015 e nel 2016 ha cantato a Milano Teatro La Scala, ne “L’Incoronazione di Poppea” di Monteverdi (Damigella), dir. R. Alessandrini/regia Bob Wilson.

Silvia Perucchetti

Silvia Perucchetti si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) con una tesi di specializzazione dedicata ai repertori sacri a tre voci dell’area padana fra tardo ‘500 e primi del ‘600, seguita dal prof. Rodobaldo Tibaldi. Ha al suo attivo pubblicazioni di saggi e contributi musicologici, fra cui si ricordano: la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (tomo XXVIII, Mosca 2012); il saggio «Un coro sommesso ma numeroso». Le raccolte dei canti di guerra e dei soldati: cenni di prassi esecutiva e una proposta di bibliografia (in Gorizia. Canti di soldati. Musica, storia, tradizione e memoria della Grande Guerra, 2017); il saggio I manoscritti di musica polifonica inedita conservati presso l’Archivio della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Tecniche compositive e prime osservazioni sulla prassi esecutiva (Bollettino Storico Reggiano n. 162, 2017); il saggio Il Fondo musicale “Giovanni Devoti” della Biblioteca “Manara” di Borgo Val di Taro (in La Biblioteca Manara: storia di un polo culturale Valtarese nel bicentenario della morte dell’Abate Domenico Manara, 2013); note musicologiche per vari CD di musica antica (etichette Verso di Madrid, MV Cremona, Soli Deo Gloria). Cura abitualmente anche la preparazione dei programmi di sala per numerose rassegne concertistiche (fra queste, Festival dei Pianisti Italiani, Grandezze & Meraviglie di Modena, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Ensemble Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi), ed è spesso relatrice in conferenze a carattere musicologico e in conferenze-concerto di sua ideazione. Con il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola, che dirige dal 2006, porta avanti un progetto di trascrizione, studio e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico conservato nelle biblioteche e negli archivi di Reggio Emilia e provincia. Nel corso dell’A.A. 2016/2017 ha tenuto un corso monografico su fonti musicali e prassi esecutiva fra ‘500 e ‘600 presso il Dipartimento di Musica Antica di Brescia. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “A. Gentilucci” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia e dal 2010 ad oggi ha compiuto attività di catalogazione di fondi antichi, moderni, musicali (a stampa, manoscritti e audiovisivi) in numerose città emiliane, da Bologna a Borgo Val di Taro.