Reggio Emilia • Domenica 26 ottobre 2025
Soli Deo Gloria / Animali intelligenti
ANIMALI INTELLIGENTI: un progetto di co-progettazione culturale voluto dal comune di Reggio Emilia Assessorato Cultura e Giovani, promosso da ICS – Innovazione Cultura Società, Digital Freaks, Bruma, Amici del Quartetto “Guido A. Borciani”, Cappella Musicale San Francesco da Paola, Soli Deo Gloria Organi, Suoni e Voci della Città
PROGRAMMA EVENTI
Ore 15.30, giardino di Spazio Gerra / Orti di S. Chiara
Performance di Renato Negri con la sua Classe di Organo e Composizione organistica del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” con l’organo virtuale Hauptwerk
In caso di maltempo l’evento è annullato
Ore 16.00, Spazio Gerra
Presentazione podcast Il Somiere. Gli organi a canne delle chiese di Reggio Emilia
con Renato Negri, Lorenzo Immovilli e Angelo Dallasta, direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali
Interventi musicali per liuti a cura di Sandro Reverberi
Ore 20.30, Chiesa di S. Teresa, Via Campo Marzio
Guida all’ascolto in preparazione al concerto a seguire
con Silvia Perucchetti e Stefania Roncroffi
Ore 21.00, Chiesa di S. Teresa, Via Campo Marzio
Concerto
Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina
nell’arrangiamento a 4 voci e continuo di Giovan Francesco Anerio, 1619
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia diretto da Silvia Perucchetti
Ensemble da camera del Coro Filarmonico L. Gazzotti di Modena preparato da Giulia Manicardi
Erio Reverberi violino, Petra Vukić organo
Concerto in ricordo di Maria Cecilia Spallanzani e Maria Vittoria Visconti Spallanzani “Joio”
Nel V centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-2025)
Nei 30 anni dalla fondazione della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia (1995-2025)
La Missa Papae Marcelli venne dedicata da Palestrina a Papa Marcello II, al secolo Marcello Cervini (Vescovo di Reggio Emilia 1540-1544) e fu pubblicata nel Missarum Liber Secundus del compositore nel 1567; un esemplare della Missa Papae Marcelli originale a 6 voci, stampato nel formato “a libro corale”, è conservato nell’Archivio della Basilica di San Prospero di Reggio Emilia.
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
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IL PROGRAMMA
Giovanni Matteo Asola (Verona, 1524 – Venezia, 1609)
Ave maris stella inno in canto fratto da Canto fermo sopra messe, hinni, et altre cose ecclesiastiche
appartenenti d’sonatori d’organo per giustamente rispondere al choro, 1592
Tomás Luis de Victoria (Avila, 1548 – Madrid, 1611)
Ave Maria a 4 voci (attrib.)
Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 – Roma, 1594)
Kyrie e Gloria
dalla Missa Papae Marcelli nell’arrangiamento a 4 voci e continuo di Giovanni Francesco Anerio
(da Messe a quattro voci, le tre prime del Palestina, Roma, Luca Antonio Soldi, 1619)
Gregor Aichinger (Ratisbona 1564 – Augusta, 1628)
Regina coeli a 4 voci
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Credo
dalla Missa Papae Marcelli nell’arrangiamento a 4 voci e continuo di Giovanni Francesco Anerio
Marc’Antonio Ingegneri (Verona, 1536 – Cremona, 1592)
O bone Jesu a 4 voci
erroneamente attribuito a Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sanctus e Agnus Dei
dalla Missa Papae Marcelli nell’arrangiamento a 4 voci e continuo di Giovanni Francesco Anerio
Giovanni Francesco Anerio
(Roma, 1569 – Graz, 1630)
O salutaris Hostia a 4 voci
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sicut cervus – Sitivit a 4 voci
da Motectorum quatuor vocibus, 1604
Lodovico Viadana (Viadana, MN, 1564 – Gualtieri, RE, 1627)
Exultate Justi in Domino a 4 voci
GLI INTERPRETI
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia
Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, fondato nel 1995 dall’organista Renato Negri, è diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti, specializzatasi cum laude all’Università di Pavia-Cremona nello studio della polifonia sacra del ‘500. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, il Coro si rivolge al repertorio del pieno Rinascimento e dal 2006 è impegnato in un progetto di trascrizione ed esecuzione di polifonie inedite di autori reggiani del ‘500-’600. Dal 1995 ad oggi ha tenuto concerti nelle basiliche più prestigiose di Venezia (S. Giorgio Maggiore), Palestrina (Festival G. P. da Palestrina, 2019 e 2022), Brescia, Ferrara, Monaco di Baviera, Acquasparta (Festival Federico Cesi), Paola, Cremona, Bologna, Parma, Forlì e nel Duomo di Modena, collaborando con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, Sergio Vartolo, Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, Coro Filarmonico Gazzotti di Modena, Cristina Calzolari e Donato Sansone. Fra i progetti realizzati: El viage de Hierusalem (progetto monografico dedicato al viaggio in Terra Santa del compositore Francisco Guerrero, debuttato nel 2017 ed eseguito nella cattedrale di Palestrina nel 2022 per il festival omonimo), Ars lineandi musicam (dedicato alle Piae cantiones del 1582) e Lo novo peregrin d’amore. La musica al tempo della Divina Commedia (entrambi insieme a C. Calzolari e D. Sansone), In rime sparse il suono. Comprendere, intonare, comunicare (per il Festival Filosofia 2023), Storie dal Cinquecento reggiano (con lo storico C. Baja Guarienti), Te lucis ante terminum: musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra ‘500 e ‘600, Requiem di Puccini e Fauré e progetti di valorizzazione in prima esecuzione moderna di fondi musicali emiliani catalogati da Silvia Perucchetti (Carpi, musiche dai corali seicenteschi del convento di S. Niccolò, 2022, Finale Emilia, 2024 e Fanano, fondo Scolopi, 2025). Fra i progetti sperimentali, Stylus phantasticus insieme al jazzista S. Copellini, la partecipazione all’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli (2020) e a The Christmas Jethro Tull di Ian Anderson (2018). Nel 2024 si è esibito nella Basilica di S. Pietro a Roma con il proprio repertorio palestriniano; nel 2025, in occasione del V centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, si dedica allo studio della celebre Missa Papae Marcelli nella trascrizione a 4 voci di G. F. Anerio (1619), che eseguirà in diverse date autunnali (fra cui nella Cattedrale di Modena il 22 novembre 2025 ore 20.30, insieme al Coro Filarmonico Luigi Gazzotti e all’organista Stefano Pellini).
http://cappellamusicale.wordpress.com
Silvia Perucchetti (1983) è musicologa, bibliotecaria, musicista. Si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi nello studio della polifonia rinascimentale sacra di area padana. Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE). Direttrice dal 2023 del quadrimestrale FarCoro, ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui il saggio A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di C. Miatello e V. Confuorto, ed. Armando, 2024), la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca 2012) e saggi dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia, nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra. Scrive abitualmente note musicologiche per vari CD di musica antica, programmi di sala ed è spesso relatrice in conferenze a carattere musicologico e in conferenze-concerto di sua ideazione. Dal 2019 tiene per AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, caratterizzato dalla lettura dalle fonti originali a stampa e manoscritte. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale Gentilucci del Conservatorio di Reggio Emilia e dal 2010 cataloga fondi antichi, manoscritti, moderni e musicali in numerose città emiliane (fra queste, l’Accademia Filarmonica e il Museo della Musica di Bologna, la Biblioteca Estense di Modena, la Biblioteca Loria di Carpi, il Collegio San Carlo di Modena, ecc.). Parallelamente affianca l’attività di fotografa: si dedica alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali (manoscritti musicali, stampe e tessuti), a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica.
https://silviaperucchetti.com
Erio Reverberi si è diplomato in violino al conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia. Per 34 anni è prima parte nell’Orchestra Sinfonica “A. Toscanini” di Parma. Nel 2008 incontra Moni Ovadia e partecipa come violino solista, insieme alla “Stage Orchestra”, allo spettacolo “La bella utopia” e ad altri. Da alcuni anni si dedica alla musica kletzmer e dal 2014 ha approfondito lo studio delle ghironde insieme a Paolo Simonazzi.
Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
L’Associazione Corale Luigi Gazzotti, fondata nel 1923, é stata istituita dal 1956 come Ente Morale dello Stato. Dopo 100 anni di attività continuativa rappresenta ancora oggi una delle più vivaci realtà culturali della città di Modena. Da molto tempo gli scopi istituzionali si sono aperti anche all’attività organizzativa, portando a Modena centinaia di concerti con musicisti di alto livello e creando uno speciale rapporto di fiducia con un pubblico curioso e attento. Il Coro dell’Associazione, distribuito in diversi organici, ha sempre mantenuto un’intensa attività concertistica ed organizzativa. Dal 2001 il coro ha avviato con Giulia Manicardi un lungo percorso di crescita artistica e musicale che ha portato all’esecuzione dei più importanti titoli della letteratura per coro. Tra gli innumerevoli progetti realizzati anche solo negli anni recenti sono degni di nota il festival internazionale I LUOGHI SACRI DEL SUONO, che per 16 anni dal 1996 ha proposto ai più alti livelli concerti di musica sacra, il progetto FUORI DAL CORO realizzato con la Banda Osiris, il progetto CANTAMI UN LIEDELE sulla musica e la cultura ebraica, I CONCERTI DI SANTA CECILIA e più recentemente i concerti di ANIMA MUNDI oltre alla partecipazione ad apprezzate produzioni operistiche nel circuito ERT. Ancora: Concerto 100 Benjamin Britten, Concerto della Memoria e del Dialogo per gli Amici della musica di Modena, progetto SPIRA MIRABILIS per l’esecuzione senza direttore della Sinfonia n. 9 di Beethoven, concerto dedicato a Bach con Berlin Ostinato Ensemble. Nel 2016 la Petite Messe Solennelle di Rossini con gli allievi di Raina Kabaivanska e il Romancero Gitano di Mario Castelnuovo Tedesco con il chitarrista Walter Zanetti e il mezzosoprano Daniela Pini. Nel 2017 ha eseguito i Carmina Burana di Orff al Teatro Storchi di Modena ed è stato ospitato dalla prestigiosa Università di Monaco di Baviera. Nel 2019 ha realizzato un’applaudita produzione del Requiem di Mozart in collaborazione con Orchestra Maderna. Nel 2021 dopo la pausa dovuta alla pandemia ha costruito il progetto MUSICA CANTO PAROLA insieme alla Gioventù Musicale di Modena e ad ACIT per una intensa stagione di concerti con musicisti di alto livello oltre a proprie produzioni tra cui il Deutsches Requiem di Brahms, la Nona sinfonia di Beethoven ed i Chichester Psalms di Bernstein. Nel 2023 ha festeggiato i cento anni dalla fondazione con un fitto calendario di eventi musicali e progetti collaterali, tra cui una maratona musicale, concerti con collaborazioni internazionali ed una mostra multimediale. Nello scorso maggio ha chiuso la stagione concertistica del Teatro Comunale di Modena con l’esecuzione integrale dei Carmina Burana di Orff e sempre nell’ambito delle attività del centenario ha recentemente eseguito lo Stabat Mater di Antonín Dvorák assieme al Romanistik-Chor München. Nel 2024 ha aperto a Modena la stagione di MusicaCantoParola con l’esecuzione del Requiem di Gabriel Fauré. Nello stesso anno la programmazione è poi continuata con alcuni progetti originali: Magnificat, Variis Linguis e il sorprendente Bach to Beatles. Da sottolineare infine la collaborazione con il Conservatorio Vecchi-Tonelli per la produzione in forma scenica de Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota.
Giulia Manicardi, direttrice del Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
Nata a Modena, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del M° F. Scala. Si è laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma. Ha conseguito il diploma accademico di II livello in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. B Martini” di Bologna sotto la guida del M° L. Acocella. Ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola tenuti da Maestri quali: N. Magaloff, L. Berman, A. Lonquich, B. Petrushansky, J. Demus, S. Fiorentino. Ha inoltre studiato pianoforte con il M° M. T. Carunchio. Ha studiato composizione con i Maestri C. Giacomini, C. Landuzzi e tecnica vocale con il M° G. Visintin. Ha tenuto laboratori sulla vocalità presso La Casa Encendida di Madrid. Ha frequentato Corsi di Direzione d’Orchestra con i Maestri V. Tchiftchian (“Accademia di Sofia”), Dorel Pascu (“Accademia Nazionale di Bucarest”), Michael Beck (“Bergische Musikschule”). Ha ottenuto il diploma di merito ai corsi di perfezionamento dell’Istituto “A. Benvenuti” di Conegliano. Ha ottenuto il Diploma ai Wiener Meisterkurse di Vienna sotto la guida del M° S. Mas Conde. Ha frequentato il corso di Direzione d’orchestra presso la Musikhochschule di Lucerna tenuto dal M° Bernard Haitink in collaborazione con Luzerner Sinfonierochester. Ha tenuto concerti con varie formazioni strumentali tra cui l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Bucarest, l’Orchestra Sinfonica Festivale di Plovdiv (BG), l’Orchestra Sinfonica Veneziana, Ensemble Cappella Teatina di Bologna, l’Orchestra Filarmonica Emiliana, l’Ensemble Guidantus, AdM Ensemble, Vratza Philarmonic Orchestra (BG), Arte Resoluta, l’Orchestra Sinfonica Alighieri di Ravenna, I Musici dell’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Orchestra Sinfonica I. Pizzetti, l’Orchestra delle Terre verdiane, l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte. E’ Direttore Musicale del Coro Filarmonico di Modena “L. Gazzotti” con cui ha effettuato numerose produzioni sinfonico corali tra cui: G. Faurè (Requiem, Messe Basse), A. Dvorak (Messa in Re e Te Deum), F. Poulenc (Mottetti), A. Vivaldi (Gloria, Magnificat), H. Purcell (Funeral Sentences), B. Britten (Festival Te Deum, Ceremony of Carols), F. J. Haydn (Nelson Messe, Kleine Orgelmesse), A. Scarlatti (Dixit Dominus), G. F. Handel (Dixit Dominus, Laudate Pueri), W. A. Mozart (Davide Penitente, Grande Messa in do min., Requiem), J. Brahms (Ein Deutsches Requiem, Mottetti), L. Bernstein (Chichester Psalms), G. Rossini (Petite Messe Solennelle), L. van Beethoven (Nona Sinfonia). Per la stagione 2022-2023 del Teatro Comunale di Modena è stata maestro del coro per la produzione de Un Ballo in Maschera di Verdi.
Stefania Roncroffi è laureata in materie letterarie con indirizzo musicologico e in Conservazione dei beni culturali, e addottorata in Musicologia e beni musicali. Dagli anni ’90 si occupa di ricerca musicologica, partecipando a convegni e progetti di studio. Ha pubblicato vari testi, relativi soprattutto alla monodia liturgica medievale, come contributi in atti di convegno, articoli di riviste e monografie, per case editrici quali Olschki, Pàtron, Silvana, Jaca Book, Lim e Nova Charta. Tra questi i cataloghi dei manoscritti di canto liturgico dell’archivio della basilica di San Prospero a Reggio Emilia, dell’abbazia di San Benedetto Polirone, dei monasteri domenicani femminili bolognesi, del Museo della Musica e dell’Archiginnasio di Bologna. Si è dedicata anche allo studio di frammenti di codici liturgici e ha pubblicato un recente contributo nel volume edito da Brepols The Materiality of Sound in Chant Manuscripts in the West Scriptor, Cantor & Notator. È docente di storia della musica e materie affini al Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.
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Dal 20 al 23 Ottobre - Spazio Gerra
Attività per ragazzi
Legni che suonano:
Laboratorio di costruzione di organo a canne per Scuole Primarie, a cura di Adriano Riatti, Sandro Reverberi e Federico Bigi.
In collaborazione con Club Unesco Reggio Emilia.
Solo su prenotazione al 348 7967939
I risultati del laboratorio rimarranno in esposizione per le tre giornate del festival.
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Gli eventi di cui sopra rientrano nella tre giorni di attività allo Spazio Gerra e in altri luoghi del centro storico per conoscere alcune delle storie più curiose e di successo legate al podcasting e alla cultura digitale.
Promosso da ICS – Innovazione Cultura Società, Digital Freaks, Bruma, Amici del Quartetto “Guido A. Borciani”, Cappella Musicale San Francesco da Paola. Soli Deo Gloria Organi, Suoni e Voci della Città.
Il progetto rientra nel più ampio percorso di co-progettazione culturale “Animali Intelligenti” voluto dal comune di Reggio Emilia Assessorato Cultura e Giovani.
L’intenso calendario di appuntamenti è il frutto della collaborazione fra cinque associazioni culturali del territorio che, pur con caratteristiche e finalità differenti, hanno unito competenze e operatività per dare risposte concrete ad un’unica domanda: come esprimere e divulgare le proposte nella contemporaneità digitale.
Apre il weekend venerdì 24 ottobre il raduno di Profili Seriali, collettivo che attraverso giochi, talk, installazioni e un film approfondisce il concetto di serialità come approccio alla rete e ai social. Nei giorni seguenti si alterneranno incontri, live podcast e performance con alcune realtà emergenti, tra cui Est Radio, Merenda Podcast, Francesca Zanni e tanti altri. Una sezione sperimenta intrecci tra cultura digitale e divulgazione della musica classica con podcast, esibizioni e un talk e una lezione-concerto con Giovanni Bietti. Un workshop tenuto dai docenti di Sound Design Italia aiuterà a sviluppare l’intreccio tra storytelling e ambiente sonoro all’interno dei podcast.
