21 ottobre 2018

Chiesa di San Giorgio • REGGIO EMILIA • Domenica 21 ottobre 2018, ore 18

Stylus Phantasticus • volume II

Libere sperimentazioni, invenzioni, diminuzioni, discanti, melismi jazz tra polifonia e contrappunti improvvisati
Progetto a cura di Silvia Perucchetti e Simone Copellini
Simone Copellini  tromba, flicorno
Patrizio Ligabue  didgeridoo, canto armonico
Leonardo Pini  liuto
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola
Silvia Perucchetti  direttore

 

NOTE AL PROGRAMMA

Stylus phantasticus richiama immediatamente alla memoria il rivoluzionario CD Officium1, pubblicato nel 1994 dall’Hilliard Ensemble insieme al sassofonista norvegese Jan Garbarek, in cui polifonia antica e canto gregoriano si sovrappongono felicemente alla voce di uno strumento impiegato tipicamente nel jazz, nel tentativo di esplorare quella ‘zona di penombra’ sì studiata, ma ancora misteriosa fra tradizione orale (il canto medievale precedente la messa per iscritto della polifonia) e la nascita di una cultura nuova, essenzialmente basata sulla scrittura.

Il presente progetto, ideato da Silvia Perucchetti e costruito insieme al trombettista Simone Copellini, intende riflettere sui punti di contatto fra musica antica e jazz: entrambi i repertori presentano infatti l’improvvisazione come elemento fondante, e ciò che si trova fissato sulla carta non consiste, tanto per il cantore o lo strumentista antico quanto per il jazzista, nelle uniche note da suonarsi concretamente; al contrario, l’esecutore era/è libero di ornamentare, abbellire, riempire e a volte improvvisare ampiamente. Così, le melodie antiche cantate dal coro divengono la materia prima da plasmare e con cui giocare utilizzando le modalità e le regole del jazz.

(continua sul programma di sala)

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Concerto in ricordo di don Elvo Magnani e dei coniugi Marte e Antonietta Magnani 

Si ringraziano Padre Mykhaylo Khromyanchuk, Yuriy Romanchuck per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Chiesa di San Giorgio - Via Farini – REGGIO EMILIA

 

 

GLI INTERPRETI

Simone Copellini

Suona come solista nella musica jazz e classica e come turnista con ensemble jazz, big band, formazioni di musica leggera, orchestre classiche, ensemble di musica barocca e formazioni bandistiche. Dal 2006 è solista con Cisco (ex Modena City Ramblers) nelle sue tournée italiane ed europee. Propone musica della tradizione jazz con Jeangot Project e composizioni originali con Trummond Plus. Presente in decine di progetti tra cui Jazz in’It Orchestra, Jazz Art Orchestra, Jazz’on Parma Orchestra, The Royal Stompers Dixieland Band, Mefisto Ensemble, Swing Bros, Foursome, Cappella Musicale San Francesco da Paola, New Yorker Residence, Lost ‘n Found, Labbanda, Singin’ Chet Baker, Jumpin’ Shoes, Archetipi. Vincitore nel 2015, con la formazione ReCombo, del premio “Roberto Zelioli” messo in palio da Albinea Jazz. Finalista, con il gruppo Foursome, al Tiberio Nicola Award di La Spezia Jazz 2011 e finalista, come solista, alla “Borsa di studio Y.M.F.E. 2009″ di Yamaha Musica Italia. Ha registrato per Universal Music Italia, Auand Records, Cannonball Records, MK Records, ColorSound, LICA eventi, Ipsum Records. Lunga la discografia e numerose le collaborazioni con grandi artisti tra cui Jerry Bergonzi, Christian Meyer, Tullio De Piscopo, Flavio Boltro, Gegé Munari e Carlo Lucarelli. È Docente all’Istituto Musicale Pareggiato “Achille Peri” di Reggio Emilia oltre che Direttore Didattico della Scuola di Musica di Santa Vittoria di Gualtieri. Insegna anche per l’Associazione Musicale Banda Cittadina “Luigi Asioli” di Correggio, all’Associazione “Musiké” di Carpi e alla Scuola di Musica di Sant’Ilario d’Enza. Ha conseguito la Certificazione Nazionale in videoscrittura musicale con Finale 25 ed è Docente Certificato Finale 25. È copista in digitale di decine di opere di musica contemporanea, tra cui partiture di Giampaolo Coral e di Stefano Bonilauri. Lavora anche nell’editoria come titolare di SopraToni Edizioni e nella produzione musicale come fonico per SopraToni Studio. È laureato in Discipline Musicali con Lode e Menzione d’Onore, oltre che Diplomato in Tromba e Perito Informatico, titoli ottenuti con il massimo dei voti. Ha studiato con Andrea Tofanelli (biennio di alta formazione al Conservatorio di Modena), Marco Fiorini (diploma tradizionale al Conservatorio di Castelnovo né Monti), Giancarlo Parodi, Beppe di Benedetto, Markus Stockhausen, Alberto Amendola e Valerio Volpi. Ha seguito le master class di: Malcolm McNab, Adam Rapa, Rex Richardson, Louisa Di Segni-Jaffé. www.simonecopellini.it

 

Patrizio Ligabue

Sono nato a Correggio nel 1961 e solo all’età di 42 anni mi sono avvicinato alla musica. Non sono un musicista; a me piace definirmi “produttore di armonici”. Suono il didgeridoo australiano, la Koncovka e la Fujara slovacca, la dan-moi vietnamita, inoltre pratico il canto difonico tipico delle culture dell’Asia centrale siberiana. Tutte queste attività di ricerca sono strettamente legate alla produzione di armonici sia strumentali, sia vocali. Dopo aver impiegato diverso tempo per apprendere le tecniche principali, negli ultimi anni, il mio sforzo è stato quello di cercare di far conoscere queste particolari sonorità ad un pubblico più vasto, anche con contaminazioni tra generi musicali più omologati. Il mio personale pensiero è sintetizzato in un semplice concetto: “suonare strumenti armonici e cantare gli overtones vocali, deve essere ancora considerato in assoluto, un esercizio di puro piacere”. Ai primi di novembre uscirà il mio settimo album, questa volta solo in vinile, dal titolo “NOTHING TO TELL” per canto armonico e koncovka su due composizioni da 15 minuti, una di arpa e una di pianoforte. www.patrizioligabue.it

 

Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola

Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola, con sede nell’omonima chiesa di Reggio Emilia e fondato nel 1995 dal Can. Prof. Don Guglielmo Ferrarini e dall’Organista Titolare e Maestro di Cappella Renato Negri, è attualmente diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, attualmente il Coro si rivolge al repertorio del pieno Rinascimento ed è da 10 anni impegnato in un progetto di studio, trascrizione ed esecuzione concertistica di musiche polifoniche inedite di autori reggiani, spaziando dal canto gregoriano in uso presso le basiliche di Reggio Emilia nel Medioevo al ’600 di Maurizio Cazzati. In 23 anni di attività ha tenuto concerti in innumerevoli centri emiliani e nelle basiliche più prestigiose di Venezia (S. Giorgio Maggiore, Vespri d’Organo), Brescia (S. Giovanni e S. Agata), Paola (inaugurazione del IX Festival Organistico Internazionale Città di Paola, CS), Cremona, Sesto San Giovanni (MI), Bologna (basilica di S. Martino e Rocchetta Mattei), Parma, Forlì (basilica di S. Mercuriale), Casalmaggiore, Fidenza e nel Duomo di Modena, collaborando fra gli altri con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, il Coro del Friuli Venezia Giulia, Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, il musicologo Cesarino Ruini e – nel 2016 – con il celebre organista Sergio Vartolo. Insieme al trombettista Simone Copellini e a Patrizio Ligabue (didjeridoo) nel 2017 ha debutatto Stylus phantasticus, un programma sperimentale che ‘contamina’ la polifonia con improvvisazione e sonorità nuove, dando nuova vita a tecniche compositive del passato. http://cappellamusicale.wordpress.com

Monica Bertolini, Sandra Bugolotti, Daniela Iotti, Morena Maioli, Orietta Morelli, Simona Ruffini, Elena Turci  soprani
Fabio Ghizzoni  controtenore
Dina Bartoli, Elsa Buratti, Alessandra Cavazzoli, Cecilia Del Re, Cecilia Panciroli, Maria Elisa Rinaldi, Laura Zambianchi  contralti
Evans Atta Asamoah, Luca Caleffi, Massimiliano Fontanelli, Ivan Meschini, Vanni Sacchetti  tenori
Federico Bigi, Alberto Denti, Fabio Ori, Leonardo Pini  bassi

 

Silvia Perucchetti

Nata nel 1983, Silvia Perucchetti inizia a studiare pianoforte giovanissima a Parma con A. Nidi, per poi continuare con Lorenzo Fornaciari; ha inoltre studiato canto barocco sotto la guida di M. Piccinini e frequentato i corsi di direzione corale e polifonia rinascimentale tenuti da C. Chiavazza a Pamparato (CN). Nel 2009 si è laureata cum laude in Musicologia presso l’Università di Pavia- Cremona con una tesi di specializzazione dedicata ai repertori sacri a tre voci fra ‘500 e ‘600. Ha insegnato Teoria musicale presso l’IDMS di Modena e pianoforte e solfeggio presso la Scuola di Musica di Sant’Ilario dal 2005 al 2011. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale Gentilucci dell’Istituto Musicale A. Peri; ha catalogato fondi antichi e musicali nelle città di Bologna, Vignola e Borgotaro, nelle biblioteche Panizzi, Sereni (Istituto Cervi) e nell’Archivio del Teatro Valli. Prepara abitualmente programmi di sala per rassegne concertistiche (Grandezze & Meraviglie di Modena, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Ensemble Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi, Soli Deo Gloria e Festival dei Pianisti Italiani), e ha al suo attivo pubblicazioni di saggi musicologici, fra cui la voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca 2012) e le note musicologiche per CD di musica antica (etichette Verso di Madrid, MV Cremona, Soli Deo Gloria). Spesso relatrice in conferenze-concerto di sua ideazione, nel 2017 è stata invitata a tenere un corso su fonti musicali e prassi esecutiva fra ‘500 e ‘600 presso il Dipartimento di Musica Antica di Brescia. Dal 2006 dirige il Coro della Cappella Musicale S. Francesco da Paola e il Coro Mavarta di Sant’Ilario. Affianca all’attività musicale la passione per la fotografia. http://silviaperucchetti.com