1 maggio 2025

Chiesa dei Santi Sigismondo e Genesio • Sabbione (REGGIO EMILIA) • Giovedì 1 maggio 2025 ore 18.30

Leonardo Pini organo • Innocenzo Caserio tromba

 

“FAVOLA IN MUSICA:  concerto per tromba e organo”

Nel 1601 veniva costruito l’organo della chiesa dei Santi Sigismondo e Genesio di Sabbione. A poco meno di un centinaio di chilometri, Claudio Monteverdi assumeva l’incarico di maestro di musica presso la corte dei Gonzaga. Questo momento segna l’apogeo della vita musicale italiana del periodo, che di lì a poco avrebbe assistito alla nascita dell’Orfeo, primo grande capolavoro del melodramma, destinato a inaugurare un’epoca d’oro per la musica in Italia e in Europa: dalle invenzioni tastieristiche di Frescobaldi e Froberger alla voce solenne e splendente della tromba, che si fa canto, e dal canto si fa racconto.

(Leonardo Pini)

 

 

PROGRAMMA

Claudio Monteverdi (1567–1643)
Orfeo, Toccata

Johann Jakob Froberger (1616–1667)
Toccata XVI

Girolamo Fantini (circa 1600–1665)
Modo per Imparare a Sonare di Tromba, Sonata detta del Coloretto

Claudio Monteverdi
Orfeo, Ritornello

Girolamo Frescobaldi (1583–1643)
Toccata e ricercare con l’obbligo della quinta parte senza toccarla

Georg Philipp Telemann (1681–1767)
Sonata in re TWV 44:1, Spirituoso

Georg Friedrich Händel (1685–1759)
Eternal Source of Light Divine

Georg Philipp Telemann
Sonata in re TWV 44:1, Vivace

Wippone?
Victimae Paschali Laudes

Claudio Monteverdi 
Orfeo, Ahi caso acerbo; sinfonia

Girolamo Fantini
Modo per Imparare a Sonare di Tromba, Sonata detta del Gonzaga

Giuseppe Torelli (1658–1709)
Concerto per tromba e organo in re (allegro, largo, vivace, adagio, allegro)

Leonardo Pini 
Egloga

 

Si ringraziano Don Giovanni Valentini, Roberta Barchi e l’Unità Pastorale Beata Vergine della neve per la disponibilità e la preziosa collaborazione

 

INFO| Chiesa dei Santi Sigismondo e Genesio - Via Mons. Torreggiani – SABBIONE (REGGIO EMILIA)
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
Scarica la locandina

 

GLI INTERPRETI

Leonardo Pini nasce a Reggio Emilia. Intraprende gli studi musicali sotto la guida del nonno Germano Cavazzoli (1940 – 2017), figura storica della chitarra classica, della didattica musicale e delle percussioni (timpanista dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino). Nel 2014 intraprende gli studi accademici presso il conservatorio "Achille Peri" di Reggio Emilia, dove nel 2024 consegue laurea summa cum laude presso il corso di biennio AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) in Chitarra sotto la guida di Francesco Moccia. Parallelamente intraprende da autodidatta lo studio del liuto, dell’organo e del clavicembalo. Perfeziona poi lo studio delle tastiere sotto la guida dei Maestri Alessandro Marino, Renato Negri, Mario Verdicchio, Stefano Molardi, Roberto Loreggian, Matteo Messori, Giovanna Fornari. Studia musica da camera per chitarra con Claudio Piastra e musica d’insieme barocca e antica con Federico Maria Sardelli nell’ambito dei corsi estivi ILMA (San Vito al Tagliamento, 2020) e con Alessandro Pandolfi presso il Conservatorio di Reggio Emilia, dove è frequentemente attivo come continuista e pianista accompagnatore. Viene premiato in diversi concorsi di esecuzione musicale come solista e in formazioni cameristiche. Nel 2020 e nel 2021 frequenta l'Accademia Chigiana di Siena dove studia chitarra con Oscar Ghiglia e Eliot Fisk, ottenendo il diploma di merito come migliore allievo in entrambe le classi per due anni consecutivi. È curatore, organizzatore e performer in numerosi concerti e rassegne concertistiche come solista, continuista in ensemble di musica antica, formazioni cameristiche. Si è inoltre specializzato nel repertorio per duo di chitarre assieme al chitarrista Marco Del Prato, ampliandolo con numerosi arrangiamenti, e nel repertorio per flauto e chitarra con la flautista Letizia Spaggiari, eseguendo numerosi concerti con entrambe le formazioni. Da un decennio collabora con la Cappella Musicale San Francesco da Paola nell’ambito della musica vocale e polifonica dal medioevo al ‘600 come corista, organista e strumentista. Con i polistrumentisti Donato Sansone, Cristina Calzolari e Andrew Tan Nyen Wen esegue concerti di musica medievale, strumentale e vocale. In più occasioni è coinvolto in progetti che coinvolgono generi musicali differenti come jazz, pop e musica elettronica. Nel maggio 2023 crea con Giorgio Genta lo spettacolo “Il doppio sogno” presso il Battistero di Reggio Emilia, con arrangiamenti di temi popolari antichi e composizioni originali per liuto, chitarre, organo ed elettronica. Con gli storici dell’arte Francesco Lenzini e Carlo Baja Guarienti cura l’aspetto musicale di spettacoli divulgativi sulla storia dell’arte. Con Erika Passini (soprano) si esibisce in diversi concerti di musica vocale sacra all’organo e in concerti di lirica al pianoforte. Con Innocenzo Caserio e Gabriele Andreoli esegue vari concerti per tromba e organo, con programmi e arrangiamenti originali. È attivo nella ricerca musicologica (Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona). Nel 2024 viene pubblicata la sua realizzazione di basso continuo per la Messa in canto fratto “S. Simeonis” trascritta e redatta da Silvia Perucchetti. Nel 2022-2023 supervisiona il campionamento dell’organo del 1551 di Onofrio Zeffirini da Cortona della Pieve di Santo Stefano a Lucca per Native Instruments. Nel settembre 2024 si esibisce in concerto come organista nella Basilica Papale di San Pietro a Roma e come clavicembalista al Teatro Valli di Reggio Emilia. Nell’ottobre 2024 concepisce e realizza come interprete al liuto e all’organo lo spettacolo “Disorganico: la voce attuale del barocco”, con Pietro Bolognini al violino e voce e Camille Bergsma al violoncello, presentando scenicamente rielaborazioni originali e arrangiamenti di musica del ‘600 e ‘700 nella chiesa di Santa Teresa a Reggio Emilia. Nel gennaio 2025 viene selezionato come liutista e chitarrista alla residenza artistica “Sonitus 2025” con il collettivo Acquatico in collaborazione con Associazione Rizosfera e Centro Musica di Modena per creare una Live performance con strumenti ed elettronica che verrà replicata nel maggio 2025 nella stagione del Teatro comunale di Modena. Attualmente studia composizione con Marco Longo e organo con Renato Negri presso il Conservatorio di Reggio Emilia. Ѐ organista e direttore di coro presso le chiese di Santa Teresa e Sant’Agostino a Reggio Emilia.

 

Innocenzo Caserio

Si diploma nel 2016 con il massimo dei voti presso il conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, sotto la guida del M°Adolfo Di Mele. Nel Marzo 2018 consegue la laurea biennale di secondo livello con il Mº Marco Pierobon, con il massimo dei voti e la lode. Idoneo nell'audizione per seconda tromba con obbligo della fila presso l'Orchestra de I Pomeriggi musicali di Milano, primo idoneo nell'ONCI (Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani),idoneo nell’audizione per Tromba nell’OTO (Orchestra Teatro Olimpico di Vicenza) e idoneo nell'edizione 2017 dell'EUYWO (European Youth Wind Orchestra), ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del teatro Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’orchestra dei “Pomeriggi Musicali”di Milano, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Ha preso parte alla realizzazione di numerose composizioni contemporanee, come l’opera “Brimborium” di Mauro Montalbetti, sotto la direzione di Carlo Boccadoro e le American Song di Luca Mosca (registrate per Radio 3). Ha inciso "l'Ouverture Cubana” di Henze con l’ensemble contemporaneo “Wunderkammer” e collaborato con “Icarus”, ensemble molto attivo nel panorama della musica contemporanea. Si è esibito come tromba solista nella stagione “Music Garden” del Teatro Comunale di Bologna, eseguendo il concerto in Mib di J.Haydn per tromba e orchestra.